Grandi tematiche con piccoli passi
A Prodo (Orvieto) la Libera Compagnia del Forno riaccende un presidio di comunità. Durante la pandemia riapre la biblioteca, riattiva sentieri nei boschi. E il Festival del 5 agosto racconta un anno di pratiche quotidiane per una transizione ecologica.
Siamo persone fortunate, abbiamo il privilegio di vivere in un territorio meraviglioso ricco di biodiversità e di cultura frutto di una convivenza gentile tra le attività umane e il resto della natura.
Ed è questa la motivazione per cui nel 2018 l’area del Monte Peglia è stata individuata come sito MAB (Man and Biosphere) UNESCO. Ma questo privilegio ci richiama, ci obbliga a riflettere e ad occuparci del nostro territorio. E allora abbiamo cercato di approcciare grandi tematiche con piccoli passi...
Tutto è cominciato nel 2018 con la riaccensione del forno comune di Prodo, una piccola frazione di Orvieto nel comprensorio del Peglia, dove viviamo e dove assistiamo all’inesorabile spopolamento della zona, alimentato dal deserto di servizi che ormai caratterizza quasi tutte le aree interne del nostro paese, in barba a tutte le strategie messe in atto per contrastarlo.
Intorno al forno, con la condivisione del lavoro, della sapienza nel fare il pane e il piacere nel mangiarlo insieme, intorno a questi semplici gesti si è creata una comunità viva e ispirata che ha deciso di intraprendere un piccolo cammino insieme.
Cominciando un po’ per gioco l’antico forno, situato in una piazzetta che si affaccia sui Boschi di Prodo (Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000) è diventato il centro di riaggregazione di una comunità che si va lentamente ripopolando.
Così sono cominciati i nostri sabati del forno, un incontro a cadenza mensile in cui ci divertiamo, ci conosciamo ci scambiamo idee, piccoli momenti di condivisione in cui ognuno di noi dà il suo contributo e nulla è lasciato al caso:
- l’accensione, con un uso parsimonioso della legna;
- il momento del pasto comune in cui vengono utilizzate proprie stoviglie, evitando l’ usa e getta;
- la scelta degli ingredienti tutti biologici e/o provenienti da produttori locali come sono anche alcune persone della Compagnia;
- l’obiettivo “rifiuti zero” o, quantomeno, la riduzione al minimo indispensabile.
- In sintesi, gesti semplici e consapevoli che hanno arricchito tutti. Questi incontri hanno suscitato notevole interesse nella comunità allargata e questo ci ha permesso di cominciare a riaggregare quel tessuto sociale ormai disperso.
- Inoltre in seguito alla nostra attività siamo stati contattati da AIAB Umbria per il progetto sui forni collettivi della Regione ed il forno di Prodo è stato inserito nella lista dei forni collettivi umbri (https://fornicollettiviumbria.altervista.org/home-page/). Proprio in nome del forno e della sua comunità nel 2019 abbiamo deciso di costituire la nostra piccola Associazione “La Libera Compagnia del Forno di Prodo ODV” (Organizzazione Di Volontariato).
Quest’inverno abbiamo partecipato al bando di assegnazione dei locali del ex scuola di Prodo, affiancando l’ANSPI CURIT, assegnatario della scuola, che garantisce l’apertura quotidiana del Circolo di Prodo, attività vitale per la nostra frazione. Altro esempio di sinergia costruttiva tra realtà diverse che però riescono a collaborare.
- Prodofestival
- Per aprirci un po’ di più al mondo, abbiamo pensato il ProdoFestival, una festa lunga un giorno, che si tiene ogni primo sabato di agosto e che quest’anno vede la sua terza edizione. Un’occasione d’incontro, condivisione, divertimento, e approfondimento, una giornata per mettere in pratica quello che ci piace, la visione di una società più equilibrata e armonica con la natura, altri modelli economici.
- Per far questo abbiamo coinvolto i piccoli produttori agricoli, artigiani, artisti, associazioni, studiosi, ognuno con le proprie competenze, dedicati a trovare soluzioni per ridurre la nostra impronta ecologica sull’ambiente per garantire un futuro auspicabile a noi e alle prossime generazioni.
- Il festival si apre, ormai possiamo dire tradizionalmente, con un convegno dove sono invitati a parlare esperti di tematiche che ci stanno a cuore. Il primo anno abbiamo ospitato il CNR IRET con un convegno dal titolo “Al di là del campo e tra i boschi. Considerazioni di biodiversità e multifunzionalità tra le aziende del Monte Peglia ed aree limitrofe”. Nel 2022 è stata nostra ospite la prof.ssa Simona Bonelli del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, e abbiamo discusso con lei di biodiversità ed in particolare del mondo degli impollinatori e l’impatto che hanno su di loro i pesticidi.
- Quest’anno siamo molto contenti di parlare della Green Community Umbria Etrusca, un consorzio dei comuni dell’orvietano uniti per attuare progetti sostenibili in questo ampio comprensorio di aree interne, con l’auspicio che si riveli un’iniziativa concreta e lungimirante
- Piccola Biblioteca di Prodo
- Un altro fondamentale passo è stato il progetto della “Piccola Biblioteca di Prodo”. Nato in sordina durante il primo confinamento della pandemia, siamo partiti infatti con una scatola con 10 libri: un “presidio” culturale e letterario che ha destato immediatamente interesse. I libri sono aumentati, grazie alle donazioni dei lettori, e questo via vai di volumi ci ha stimolato ad installare un piccolo scaffale ospitato all’interno del Circolo di Prodo: ad oggi conta qualche centinaio di libri. Durante il ProdoFestival 2023, verrà inaugurata la nuova sede della biblioteca in un locale della vecchia scuola.
- I sentieri del Forno
Nell’autunno 2022 si è cominciato con l’individuazione di sentieri d’interesse naturalistico e storico da valorizzare per future attività escursionistiche: “i sentieri del forno”, percorsi naturalistici che iniziano e terminano al forno di Prodo. Si è proceduto alla loro ripulitura per una fruizione in sicurezza. Vista l’ingente quantità di rifiuti ingombranti presenti è stata molto utile la collaborazione di tutta la cittadinanza che ha messo a disposizione tempo e mezzi per lo sgombero. Un altro esempio di comunità collaborativa.
E poi un sacco di altri progetti per la testa.. ma piano piano, una cosa per volta!
*Gli autori fanno parte del consiglio direttivo de “La Libera compagnia del Forno di Prodo ODV”