Aree interne al centro, innovazione e sostenibilità
Dalla CER di San Vito in Monte, al Patto VATO: in Umbria nascono nuove energie di comunità
La Cooperativa di Comunità Monte Peglia insieme ad un gruppo di cittadini di San Vito in Monte (frazione del Comune di San Venanzo), ha promosso la costituzione della prima Comunità Energetica Rinnovabile della Regione Umbria, “COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE DI SAN VITO IN MONTE”.
La CER di San Vito in Monte è costituita da 10 Soci alimentati dalla stessa cabina secondaria, costituitasi in associazione non riconosciuta, Codice Fiscale “CRCDGI73P24E975C”, iscritta all’Agenzia delle Entrate di Terni. Ha realizzato un impianto di produzione di energia elettrica della potenza di 17 KWp. Impianto collegato alla rete ENEL in data 26 maggio 2023;
Successivamente il Comune di San Venanzo con delibera della Giunta Comunale Reg. Gen. n. 20 del 26 – 01 – 2022 aderito alla CER di San Vito in Monte.
Inoltre la Cooperativa di Comunità Monte Peglia nell’ambito del progetto presentato dal Patto V.A.T.O al Ministero delle attività produttive MISE ha proposto il progetto ENERGIE DI COMUNITÀ. Progetto che prevede: l’operatività della CER di San Vito in Monte; la costituzione di due nuove CER in collaborazione con le cooperative di comunità Oasi di Allerona e i Pazzi di Baschi e la promozione delle CER su tutti i Comuni del Patto Vato.
Progetto finanziato per un importo di 200.000 €.
ENEL – Distribuzione ha pubblicato l’area geografica di appartenenza delle singole cabine primarie (area in cui devono ricadere tutti gli impianti di produzione e consumo della CER), la zona Monte Peglia – Orvietano è servita da quattro cabine primarie:
- La cabina di Marsciano che alimenta il Comune di Marsciano, Fratta Todina, gran parte dei Comuni di Monte Castello di Vibio e San Venanzo, Pantalla (Todi) e Collepepe (Collazzone);
- La cabina di Fabro che alimenta i Comuni di Fabro, Parrano, Ficulle, Monteleone D’Orvieto e in parte il Comune di Montegabbione e Allerona;
- La cabina di Orvieto che alimenta il Comune di Orvieto, Castel Viscardo e in parte il Comune di Allerona;
- La cabina di Baschi che alimenta il Comune di Baschi e i Comuni dell’Amerino.
Quindi il territorio nell’area Monte Peglia – Orvietano è servito da 4 cabine primarie ne consegue che dovranno essere attivate quattro CER, attualmente è in corso l’attività di promozione da parte della Cooperativa di Comunità Monte Peglia, nel merito già si sono tenuti incontri con le amministrazioni comunali di Monte Castello di Vibio, Fratta Todina, Allerona e Castel Viscardo incontri a cui hanno partecipato pure i cittadini.