Agrisolare: regole e novità
Le novità per le imprese agricole, arrivano all'80% di contributi a fondo perduto, interessate anche le imprese di trasformazione. Il ruolo della cooperativa di comunità Monte Peglia.
Dopo il via libera della Commissione UE, è in Gazzetta Ufficiale dal 1° luglio il Decreto per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR.
Ora si attende la pubblicazione del bando per la fissazione dei termini di presentazione delle domande. Le novità che sono state introdotte dal decreto rispetto al bando 2022 sono:
- Per le imprese agricole di produzione primaria è previsto un contributo a fondo perduto dell’80 %:
a) potenza massima degli impianti viene determinata in base all’autoconsumo elettrico e termico (riscaldamento) di tutte le utenze intestate all’Azienda compresa l’abitazione;
b) autoconsumo condiviso , ovvero più Aziende agricole possono associarsi fra di loro;
c) dotazione finanziaria complessiva nazionale: 700 milioni di euro.
Sempre per le imprese agricole di produzione primaria è previsto un contributo a fondo perduto nella misura dell’30 % (con maggiorazione per le piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) con possibilità di vendita sul mercato, senza vincolo di autoconsumo. Dotazione finanziaria 75 milioni di euro.
- Per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli è previsto un contributo a fondo perduto nella misura dell’80 % per:
a) vendita dell’energia prodotta sul mercato;
b) assenza del vincolo di autoconsumo;
c) dotazione finanziaria: 150 milioni di euro.
- Per le imprese di trasformazione da agricolo in non agricolo è previsto un contributo a fondo perduto nella misura del 30 % (con maggiorazione per le piccole e medie imprese e per aree svantaggiate):
a) possibilità di vendita dell’energia sul mercato;
b) senza vincolo di autoconsumo.
Per tutte le tipologie aziendali raddoppiano:
- potenza massima installabile che passa da 500 KWp a 1.000 KWp;
- accumulatori - spesa ammissibile che passa da 50.000 a 100.000 euro;
- dispositivi di ricarica - spesa ammissibile per che passa da 15.000 a 30.000 euro;
- spesa complessiva per beneficiario - passa da 1.000.000 a 2.330.000 euro incluse le spese accessorie (ad es.: rimozione dell’amianto).
Su questi interventi la Cooperativa di Comunità Monte Peglia (in collaborazione con ARIS) è in grado di fornire assistenza alle aziende agricole per la presentazione delle domande al GSE per ottenere i finanziamenti previsti dal PNRR.
Alla pubblicazione del bando tutti i soci della cooperativa saranno informati.